Come leggere la bolletta del gas?

La bolletta del gas contiene tutte le informazioni relative al consumo di gas e alle relative spese. È importante conoscere le diverse voci presenti sulla bolletta per comprendere meglio come viene calcolato il costo del gas e, eventualmente, individuare possibili sprechi o anomalie. Tuttavia, la presenza di numerose voci, pagine e sigle può generare confusione. Ecco quindi un breve vademecum che ti aiuterà a leggere correttamente la bolletta del gas, dalla prima all'ultima pagina: il risparmio inizia proprio da qui!

La bolletta del gas è un documento che contiene un riepilogo dei dati relativi alla fornitura, ai consumi e all'importo da pagare durante il periodo di fatturazione. Sebbene ogni fornitore di gas possa apportare modifiche al proprio documento, sia a livello grafico che per quanto riguarda l'ordine dei dati, è possibile individuare una struttura generale che ci aiuta a comprendere il suo contenuto.

 

Struttura della bolletta

Solitamente, la bolletta si presenta strutturata in questo modo: una prima pagina, che contiene tutte le informazioni principali (la data di scadenza, il totale dell’importo da saldare, ecc.), e a seguire ci sono i dettagli relativi ai consumi e tutte le voci che compongono la spesa finale da pagare. Oltre a ciò, una parte è dedicata ai canali di contatto per l’assistenza clienti. In generale, queste sono le 3 voci principali di spesa:

  • Servizi di vendita: rappresentano i servizi relativi alle spese sostenute dal fornitore per l'acquisto e la commercializzazione del gas come materia prima ai clienti finali;
  • Servizi di rete: questi costi sono correlati alle attività di distribuzione del gas ai clienti finali tramite le reti di distribuzione locali.
  • Imposte

 Prima parte della bolletta

Nella prima pagina della tua bolletta trovi tutti i dati e le informazioni riguardanti la fornitura. In particolare:

  • Dati del cliente
    Qui troverai tutti i tuoi dati anagrafici, la tipologia di cliente (domestico, ad esempio) e il tuo codice cliente, fondamentale per identificare la tipologia di contratto di fornitura.
  • Tipologia di fornitura
    Viene specificato se sei in regime di Mercato Tutelato o Libero.
  • Codice PDR
    È un codice che permette di individuare la fornitura, e in caso di passaggio ad altro fornitore dovrà essere comunicato al nuovo.
  • Numero della fattura, data di emissione e metodo di pagamento

  • Periodo di riferimento della fattura

  • Scadenza bolletta

  • Tipologia di uso
    In questa parte viene specificato l’utilizzo che si fa del gas, che può essere:
    - Uso cottura
    - Uso cottura e acqua calda
    - Riscaldamento, uso cottura e acqua calda
  • Nome commerciale dell’offerta attiva
  • Matricola e classe contatore
  • Codice REMI o Punto di Consegna
    Identifica la cabina del gas a cui è collegata l’abitazione.
  • Parametro P e Coefficiente C
    Ciò che può interessarti di questi 2 indici è semplicemente che servono ad una misurazione più equa del gas naturale consumato (Coefficiente C) e a rivalutarne correttamente il prezzo rispetto alla potenza energetica per metro cubo (parametro P).

  • Data di attivazione della fornitura

 Seconda parte della bolletta

Nella seconda parte, invece, trovi tutte le informazioni relative alle spese che hanno determinato l’importo della bolletta. Ecco le voci contenute in questa sezione:

  • Spesa per la materia gas naturale
    Questa voce comprende il costo del gas consumato, l’acquisto e la vendita da parte del gestore. È suddivisa in:

    - Quota fissa (€/anno): non dipende dal consumo;

    - Quota energia (€/Smc): questa quota si paga in proporzione al consumo. Rappresenta il costo previsto per l’acquisto del gas rivenduto poi al cliente finale, e va applicata al gas consumato. Essendo l’unica componente variabile della bolletta, è possibile ridurla passando a un fornitore che offra tariffe più vantaggiose all’interno del Mercato Libero.

  • Spesa per trasporto e gestione del contatore
    Comprende trasporto, stoccaggio e distribuzione del gas e gestione del contatore. Anche questa si compone di due elementi:

    - Quota fissa (€/cliente al mese)

    - Quota energia (€/Smc a seconda del consumo). In questo caso, il prezzo è uguale per tutti i clienti e non varia a seconda del fornitore.

  • Spesa per oneri di sistema
    Includono tutti quei costi aggiuntivi che vengono applicati per sostenere il funzionamento e lo sviluppo del sistema energetico nazionale. Sono suddivisi equamente tra tutti i consumatori, in base al proprio consumo energetico, e comprendono:

    - RE: costi di intervento per il risparmio energetico e lo sviluppo di fonti rinnovabili;
    - UG2: costi di commercializzazione della vendita del gas al dettaglio;
    - UG3: costi per il recupero degli oneri di morosità per gli esercenti i servizi di ultima istanza.

    Anche questa è una spesa che non dipende dal fornitore scelto.
  • Imposte
    Si dividono in:

    - Accise: prevede un’aliquota in base al superamento di determinate fasce di consumo annuo.

    - Iva: è pari al 10% per i primi 480 mc/anno consumati, e al 22% per tutti gli altri consumi e le quote fisse.

    - Addizionale regionale: varia a seconda della regione di appartenenza, si applica alla quantità di gas consumato e viene stabilita dalla regione.

    Anche questa voce non varia a seconda del fornitore.

Puoi notare che ultime tre voci sono quindi indipendenti dalla scelta del proprio fornitore di gas, essendo definite da Arera e applicate su tutto il territorio nazionale.

 

 Consumi stimati e consumi rilevati

È molto importante verificare in bolletta i consumi stimati e quelli rilevati. I consumi stimati rappresentano una stima approssimativa del gas consumato durante il periodo di riferimento. Vengono calcolati in base a parametri come il consumo storico dell’anno precedente e il tipo di utilizzo del gas. I consumi rilevati, invece, rappresentano il consumo effettivo di gas misurato tramite il contatore. Questi dati sono fondamentali per verificare l'effettiva corrispondenza tra i consumi stimati e quelli reali, e possono essere utili per individuare eventuali perdite o sprechi di gas.

Saper leggere correttamente la bolletta del gas è essenziale per comprendere i dettagli dei tuoi consumi e le spese sostenute. Acquisire familiarità con i vari elementi presenti sulla bolletta e adottare atteggiamenti consapevoli può risultare estremamente utile per gestire in modo più efficiente le tue spese energetiche e ridurre i costi.

 

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